2005 - 2007 Intervento di Edilizia Convenzionata per 30 alloggi
Asseggiano Venezia, Italia
Asseggiano Venezia, Italia
Intervento di Edilizia Convenzionata per 30 alloggi
Luogo:
Asseggiano Venezia ZTO C2 31
Cliente:
Cooperativa L’Operatore-Consorzio Cerv
Progettisti:
Arch. Giovanni Caprioglio,
Arch. Filippo Caprioglio,
Arch. Dario Vatta
Design team:
Workshop srl
(collaboratori: Giovanni Sciacoviello,
Matteo Zucchiatti, Marcos Lopez Zambon)
Partner:
Arch. Claudio Boscolo- Laut Engineering
General contractor:
CMP
Foto:
Paolo Monello
Dati dimensionali:
10.200 mc; n. 32 alloggi
L’intervento di edilizia convenzionata prevede la realizzazione di tre fabbricati, due in linea ed uno a schiera.
Il progetto è stato sviluppato con precisi obiettivi sia in ordine all’assetto planivolumetrico del complesso edilizio, sia in relazione all’architettura ed alla conseguente qualità che si sottende ottenere con l’uso di materiali da costruzione prevalentemente di natura ecocompatibile.
Il principio insediativo mira a riordinare il contesto edilizio frammentario ed episodico attraverso la creazione di un edificio di testa, in fregio alla viabilità esterna principale, capace di relazionarsi con lo spazio pubblico tramite la forte presenza di un volume semicircolare e svasato che annuncia e segnala l’intervento lungo la via Asseggiano.
Ciò consente di stabilire un rapporto di scala con le attrezzature scolastiche poste sul fronte opposto; rapporto che si è mantenuto anche tra i tre edifici che costituiscono l’intervento, degradando l’altezza dei fabbricati verso nord, ove il tessuto urbano preesistente risulta di scala inferiore.
L’edificio a schiera, terminale, raccorda visivamente le altezze dei due nuovi fabbricati in linea, per concludersi degradando con un volume monopiano, che completa l’intervento a nord.
Tutti gli edifici rivolgono i soggiorni ad ovest, verso i giardini e le logge di pertinenza.
I due edifici in linea sono organizzati su quattro livelli, di cui uno entroterra, e si configurano come blocchi edilizi articolati dotati di ampie terrazze, la cui struttura metallica ne segna i passi strutturali collegando e mediando lo spazio esterno con l'interno.
I volumi sono alleggeriti dalla struttura della copertura a falda unica che permette di ottenere dei profili slanciati, idealmente sospesi e protesi verso il cielo.
Il numero complessivo degli alloggi dell'intervento è di trentadue, con tagli dimensionali altamente differenziati e graduali in modo da offrire la più ampia disponibilità all’utenza in cooperativa.
Il percorso progettuale è stato ampiamente condiviso con i soci della cooperativa che hanno partecipato a tutte le fasi progettuali, dallo studio di fattibilità alle scelte esecutive tramite momenti di proposta, approfondimento e scelta.
Particolare attenzione è stata posta nella scelta di materiali ecocompatibili: le murature sono state realizzate con blocchi in fibra di legno; le coperture sono realizzate con strutture in legno lamellare con impalcato in compensato, pacchetto termoventilato e manto in lega di rame-zinco-titanio.
La protezione all’irraggiamento solare è stato risolto con sistemi di schermatura caratterizzanti gli edifici: persiane frangisole regolabili in lamelle di alluminio per tutti i fori finestra, frangisole a pale per le logge poste ad ovest.
Ulteriore elemento di attenuazione dell’azione solare è costruito dalle barriere vegetali che cresceranno nel tempo lungo i pergolati metallici delle terrazze che ordinano e scandiscono la composizione dei corpi di fabbrica, immergendoli nel verde.
Asseggiano Venezia ZTO C2 31
Cliente:
Cooperativa L’Operatore-Consorzio Cerv
Progettisti:
Arch. Giovanni Caprioglio,
Arch. Filippo Caprioglio,
Arch. Dario Vatta
Design team:
Workshop srl
(collaboratori: Giovanni Sciacoviello,
Matteo Zucchiatti, Marcos Lopez Zambon)
Partner:
Arch. Claudio Boscolo- Laut Engineering
General contractor:
CMP
Foto:
Paolo Monello
Dati dimensionali:
10.200 mc; n. 32 alloggi
L’intervento di edilizia convenzionata prevede la realizzazione di tre fabbricati, due in linea ed uno a schiera.
Il progetto è stato sviluppato con precisi obiettivi sia in ordine all’assetto planivolumetrico del complesso edilizio, sia in relazione all’architettura ed alla conseguente qualità che si sottende ottenere con l’uso di materiali da costruzione prevalentemente di natura ecocompatibile.
Il principio insediativo mira a riordinare il contesto edilizio frammentario ed episodico attraverso la creazione di un edificio di testa, in fregio alla viabilità esterna principale, capace di relazionarsi con lo spazio pubblico tramite la forte presenza di un volume semicircolare e svasato che annuncia e segnala l’intervento lungo la via Asseggiano.
Ciò consente di stabilire un rapporto di scala con le attrezzature scolastiche poste sul fronte opposto; rapporto che si è mantenuto anche tra i tre edifici che costituiscono l’intervento, degradando l’altezza dei fabbricati verso nord, ove il tessuto urbano preesistente risulta di scala inferiore.
L’edificio a schiera, terminale, raccorda visivamente le altezze dei due nuovi fabbricati in linea, per concludersi degradando con un volume monopiano, che completa l’intervento a nord.
Tutti gli edifici rivolgono i soggiorni ad ovest, verso i giardini e le logge di pertinenza.
I due edifici in linea sono organizzati su quattro livelli, di cui uno entroterra, e si configurano come blocchi edilizi articolati dotati di ampie terrazze, la cui struttura metallica ne segna i passi strutturali collegando e mediando lo spazio esterno con l'interno.
I volumi sono alleggeriti dalla struttura della copertura a falda unica che permette di ottenere dei profili slanciati, idealmente sospesi e protesi verso il cielo.
Il numero complessivo degli alloggi dell'intervento è di trentadue, con tagli dimensionali altamente differenziati e graduali in modo da offrire la più ampia disponibilità all’utenza in cooperativa.
Il percorso progettuale è stato ampiamente condiviso con i soci della cooperativa che hanno partecipato a tutte le fasi progettuali, dallo studio di fattibilità alle scelte esecutive tramite momenti di proposta, approfondimento e scelta.
Particolare attenzione è stata posta nella scelta di materiali ecocompatibili: le murature sono state realizzate con blocchi in fibra di legno; le coperture sono realizzate con strutture in legno lamellare con impalcato in compensato, pacchetto termoventilato e manto in lega di rame-zinco-titanio.
La protezione all’irraggiamento solare è stato risolto con sistemi di schermatura caratterizzanti gli edifici: persiane frangisole regolabili in lamelle di alluminio per tutti i fori finestra, frangisole a pale per le logge poste ad ovest.
Ulteriore elemento di attenuazione dell’azione solare è costruito dalle barriere vegetali che cresceranno nel tempo lungo i pergolati metallici delle terrazze che ordinano e scandiscono la composizione dei corpi di fabbrica, immergendoli nel verde.
