2000 - 2008 Villa ad impianto lineare (Casa B/P)
Chirignago, Venezia
Chirignago, Venezia
Villa ad impianto lineare (Casa B/P)
Luogo:
Chirignago, Venezia
Committente:
Privato
Progettisti:
Arch. Giovanni De Dominici
Arch. Dario Vatta
Imprese Appaltatrici:
M. Perale
F.Colombo Imp. El.
Manganaro Imp.Termoidraulici
Dimensioni:
800mc
Foto:
Archivio WS/DV
L’impianto in linea dell’edificio è conseguente alle dimensioni particolari del lotto di forma atipica, lungo e stretto.
Il fabbricato è concepito come un insieme articolato di volumi che definiscono le varie funzioni, resi unitari tramite la continuità della copertura monofalda.
Ad ovest, lungo la strada di accesso, il manufatto edilizio si presenta attraverso volumetrie astratte e sostanzialmente prive di forometria, al fine di limitare l’introspezione, ad est l’edificio si apre con una serie di profonde vetrate sul giardino di proprietà.
A nord, l’edificio si conclude con una forma semicircolare che, oltre a isolare e proteggere il fabbricato dalla vicinanza con le due strade adiacenti, ne evidenzia l’impianto volumetrico rispetto all’edilizia frammentaria del contesto.
Lo schema distributivo, semplice e lineare, è organizzato lungo l’asse nord – sud.
La zona giorno, costituita dal living a doppia altezza con zona studio soppalcata e separata dalla cucina tramite una corte interna, risulta distinta dalle altre funzioni tramite la sopraelevazione della zona notte, costituita da tre camere e due bagni, collocati al di sopra del piano seminterrato che ospita i servizi accessori dell’abitazione.
Chirignago, Venezia
Committente:
Privato
Progettisti:
Arch. Giovanni De Dominici
Arch. Dario Vatta
Imprese Appaltatrici:
M. Perale
F.Colombo Imp. El.
Manganaro Imp.Termoidraulici
Dimensioni:
800mc
Foto:
Archivio WS/DV
L’impianto in linea dell’edificio è conseguente alle dimensioni particolari del lotto di forma atipica, lungo e stretto.
Il fabbricato è concepito come un insieme articolato di volumi che definiscono le varie funzioni, resi unitari tramite la continuità della copertura monofalda.
Ad ovest, lungo la strada di accesso, il manufatto edilizio si presenta attraverso volumetrie astratte e sostanzialmente prive di forometria, al fine di limitare l’introspezione, ad est l’edificio si apre con una serie di profonde vetrate sul giardino di proprietà.
A nord, l’edificio si conclude con una forma semicircolare che, oltre a isolare e proteggere il fabbricato dalla vicinanza con le due strade adiacenti, ne evidenzia l’impianto volumetrico rispetto all’edilizia frammentaria del contesto.
Lo schema distributivo, semplice e lineare, è organizzato lungo l’asse nord – sud.
La zona giorno, costituita dal living a doppia altezza con zona studio soppalcata e separata dalla cucina tramite una corte interna, risulta distinta dalle altre funzioni tramite la sopraelevazione della zona notte, costituita da tre camere e due bagni, collocati al di sopra del piano seminterrato che ospita i servizi accessori dell’abitazione.
