2006 Complesso Alberghiero
Mestre Venezia
Mestre Venezia
Complesso Alberghiero
Luogo:
Mestre, Venezia ZTO D/PU 57
Committente:
Immobiliare Pancin Sas
Progettista:
Arch. Dario Vatta
Collaboratore:
Arch. Sergio Soppelsa
Partner:
Ing. Massimo Cazzagon (Strutture)
Spark Enginnering (Impianti)
Dimensioni:
4.500 mq; 100 stanze
Il progetto prevede il recupero e risanamento urbano di un area fortemente degradata. Attraverso una qualità espressiva ricercata e tramite un’immagine decisamente contemporanea, il nuovo complesso alberghiero si propone per essere, anche in considerazione alla vicinanza con la stazione ferroviaria, uno dei punti di riferimento urbano o, comunque, di particolare interesse per la zona sud-ovest di Mestre.
Il complesso alberghiero, organizzato su 14 livelli di cui due entro terra, è costituito da una serie di volumi, articolati e sovrapposti, caratterizzati anche dal diverso trattamento dell’involucro esterno e che individuano le diverse funzioni ospitate, così riassumibili:
• il volume retto, parzialmente a doppia altezza destinato ad ospitare la hall e gli spazi d’accoglienza al piano terra e la sala ristorante e le cucine al piano primo. La hall, parzialmente a doppia altezza e connessa agli spazi di accoglienza, è posta in continuità con il bar, concepito come uno spazio completamente vetrato, dotato anche di un ingresso autonomo connesso al sistema di percorsi ciclopedonali.
•il blocco a torre dei collegamenti verticali, evidenziato dalla presenza dinamica degli ascensori panoramici;
•la piastra trapezoidale che contiene il bar al piano terra e la sala conferenze al piano superiore. Il bar, collocato con affaccio verso l’area a verde e parzialmente immerso in una lama d’acqua, può pertanto rappresentare un’occasione di sosta dei flussi e delle percorrenze tra stazione ferroviaria ed il parco urbano “Piraghetto”. Il complesso destinato ai convegni, posto al primo piano, è costituito da una sala conferenze per complessivi 150 posti a sedere, frazionabile in 2 sale più ridotte;
•il volume orizzontale (livelli 3° e 4°) destinato ad ospitare le unità abitative ad uso residenze turistico-alberghiere;
•il soprastante volume verticale (livelli dal 5°al 12°) nel quale sono collocate le camere dell’albergo, caratterizzato, verso est, ovvero verso Venezia, da una serie di volumi aggettanti corrispondenti alle varie tipologie ricettive al fine di proporre un ampia e diversificata offerta in funzione delle specifiche esigenze dei clienti. All’ultimo livello, in un volume autonomo che aggetta ulteriormente rispetto a quelli sottostanti, con un effetto di sospensione, sono collocate due suites, che, in considerazione all’altezza del piano medesimo, potranno godere di una particolare vista su Venezia e la sua laguna.
Mestre, Venezia ZTO D/PU 57
Committente:
Immobiliare Pancin Sas
Progettista:
Arch. Dario Vatta
Collaboratore:
Arch. Sergio Soppelsa
Partner:
Ing. Massimo Cazzagon (Strutture)
Spark Enginnering (Impianti)
Dimensioni:
4.500 mq; 100 stanze
Il progetto prevede il recupero e risanamento urbano di un area fortemente degradata. Attraverso una qualità espressiva ricercata e tramite un’immagine decisamente contemporanea, il nuovo complesso alberghiero si propone per essere, anche in considerazione alla vicinanza con la stazione ferroviaria, uno dei punti di riferimento urbano o, comunque, di particolare interesse per la zona sud-ovest di Mestre.
Il complesso alberghiero, organizzato su 14 livelli di cui due entro terra, è costituito da una serie di volumi, articolati e sovrapposti, caratterizzati anche dal diverso trattamento dell’involucro esterno e che individuano le diverse funzioni ospitate, così riassumibili:
• il volume retto, parzialmente a doppia altezza destinato ad ospitare la hall e gli spazi d’accoglienza al piano terra e la sala ristorante e le cucine al piano primo. La hall, parzialmente a doppia altezza e connessa agli spazi di accoglienza, è posta in continuità con il bar, concepito come uno spazio completamente vetrato, dotato anche di un ingresso autonomo connesso al sistema di percorsi ciclopedonali.
•il blocco a torre dei collegamenti verticali, evidenziato dalla presenza dinamica degli ascensori panoramici;
•la piastra trapezoidale che contiene il bar al piano terra e la sala conferenze al piano superiore. Il bar, collocato con affaccio verso l’area a verde e parzialmente immerso in una lama d’acqua, può pertanto rappresentare un’occasione di sosta dei flussi e delle percorrenze tra stazione ferroviaria ed il parco urbano “Piraghetto”. Il complesso destinato ai convegni, posto al primo piano, è costituito da una sala conferenze per complessivi 150 posti a sedere, frazionabile in 2 sale più ridotte;
•il volume orizzontale (livelli 3° e 4°) destinato ad ospitare le unità abitative ad uso residenze turistico-alberghiere;
•il soprastante volume verticale (livelli dal 5°al 12°) nel quale sono collocate le camere dell’albergo, caratterizzato, verso est, ovvero verso Venezia, da una serie di volumi aggettanti corrispondenti alle varie tipologie ricettive al fine di proporre un ampia e diversificata offerta in funzione delle specifiche esigenze dei clienti. All’ultimo livello, in un volume autonomo che aggetta ulteriormente rispetto a quelli sottostanti, con un effetto di sospensione, sono collocate due suites, che, in considerazione all’altezza del piano medesimo, potranno godere di una particolare vista su Venezia e la sua laguna.
